Pane semplice con pastra madre

Ciao e buon 31 dicembre 2013 a tutti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per me il 2013 è stato un anno positivo, ricco di soddisfazioni e che mi ha sicuramente fatto crescere come persona.

Ahimè non sempre ho mantenuto il mio impegno di mettere 2 ricette alla settimana, e sono un po’ dispiaciuta di questo, ma il vostro sostegno sono stati fondamentali e non finirò mai di ringraziarvi per questo

Come ultimo post del 2013 vi lascio una ricetta semplice.. del pane con la pasta madre..

Una ricetta davvero interessante, presa dal blog di Eva e Claudio, e che permette di preparare l’impasto del pane la sera per poi infornarlo il giorno dopo (e questo, per chi come me lavora, è davvero una gran cosa).

Nulla è più nobile, affascinante, completo e complesso quanto il pane… alimento da sempre presente sulle nostre tavole.

Oggi, grazie a tante persone incontrate via web, Eva, Alessandra, Morena, Federica, Valentina e tante altre, ho scoperto una passione per la panificazione e per la pasta madre.

A domani per gli auguri … ma intanto ecco la ricetta.

 

PANE SEMPLICE con Pasta Madre
Ricetta dei Fables de Sucre
Nel mio post vi darò le linee guida, ma vi invito, qualora siate alle prime armi come me, di leggere il loro post perchè per me è stato illuminante. Mi ha permesso di capire come fare le pieghe, come lavorare l’impasto… insomma mi ha fornito l’abc e tanti consigli per iniziare ad innamorami della panificazione. Questo il link.
Ingredienti:
* 600 gr di farina 0
* 400 gr di acqua a temperatura ambiente
* 150 gr di pasta madre
* 1 cucchiaino di zucchero
* 1 cucchiaino di sale fino
Procedimento:
La sera
1 – Dopo aver rinfrescato la pasta madre (il pomeriggio), e averle dato il tempo di maturare (servono circa 3-4 ore), metterla in una ciotola (spezzettata) con la farina, 3/4 di acqua (aggiunti poco alla volta), lo zucchero e iniziare a impastare fino a ottenere una pasta liscia e omogenea.
2 – Unite ora la restante acqua, sempre poco alla volta, il sale e impastate nuovamente il tutto. Il vostro impasto dovrà risultare liscio ed elastico.
3 – Lasciatelo riposare per 1 ora nella ciotola, coperto con la pellicola alimentare o con un canovaccio umido.
4 – Una volta trascorso questo tempo, riprendete l’impasto e posizionatelo nel piano di lavoro infarinato. Dopo averlo lavorato nuovamente procedete con le pieghe. Formate quindi la classica palla e mettetela in una ciotola coperta con pellicola. Riponetelo in frigo per tutta la notte (in questo modo andiamo a fermare la lievitazione).
La mattina
1 – Tirate fuori dal frigo la ciotola con l’impasto. Serviranno almeno 2 ore prima che la lievitazione riprenda. Una volta a temperatura ambiente, possiamo procedere. Procederemo a sgonfiare l’impasto, fare le pieghe per poi proseguire con l’ultima fase di lievitazione. Poi, sempre coperto in una ciotola, lasciamolo riposare per 2-3 ore.
2 – Accendiamo il forno a  250°, statico. Mettiamo all’interno un pentolino (che possa andare in forno mi raccomando!) questo perchè dobbiamo creare un ambiente ideale ovvero con un grado di umidità che permetta di mantenere la superficie della pagnotta “elastica” durante la prima fase di cottura prima che si crei la crosta. Prima di infornare possiamo fare anche dei tagli.
3 – Cucinate a 250° i primi 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 220°. Gli ultimi 10 minuti potete passare alla modalità ventilata lasciando lo sportello del forno aperto con l’aiuto di un cucchiaio di legno. Quest’ultima operazione permetterà la fuoriuscita di eventuale umidità creatasi durante la cottura.
Quando il pane è pronto? La prova dello stecchino va sembre bene, io solitamente “busso” sul fondo della pagnotta, se sento un suono “vuoto” significa che è pronto.
Bon Appétit!
E un grazie a Eva e Claudio per i loro utilissimi consigli.

1 Comment

  • Reply
    Silvia
    30 Novembre 2015 at 11:57

    Sara sapevo che da te avrei trovato un ricetta adatta per me.
    Giulia mi ha dato la sua PM la scorsa settimana ed io cerco ricette come una pazza.
    Un bacio

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