Hola!
Avete mai avuto voglia di provare a fare in casa un croissant e poi vi siete fermati per paura di non riuscirci?
Io tante volte, lo confesso, ho cercato nel web, nei libri che ho in casa, tra le amiche… la ricetta perfetta, quella che riesce al primo tentativo e che sia a prova di “principiante“.
Ma ogni volta mi sono trattenuta, preoccupata del fallimento…
Poi, sfogliando uno dei miei libri preferiti, “Come si fa il pane“, l’ho vista…. pagina 137, era lei… la ricetta dei croissant.
A darmi coraggio “lui”, Emmanuel Hadjiandreou, l’autore del libro; “lui” nel senso che in tutte le sue ricette le spiegazioni sono chiare e precise, munite di passo a passo e il risultato è sempre garantito.
Diverse le ricettine (la Pita, il pane al pomodoro, il soda bread, il pan bauletto…) che vi ho proposto e che sono tratte da questo libro, perciò credetemi, armatevi di un pizzico di coraggio, di tempo e otterrete dei croissant sfogliati davvero buoni.
Come sempre vi ricordo che se avete dubbi sono qui, ho cercato di fare delle foto con il cellulare mentre procedevo con la preparazione, in modo da fornirvi un piccolo aiuto … buona lettura e buon croissant a tutti!
INGREDIENTI:
* 250 gr di farina 0
* 20 gr di zucchero semolato
* 1 cucchiaino di sale (sono circa 5gr)
* 10 gr di lievito di birra fresco
* 125 ml di acqua calda (non bollente!)
* 150 gr di burro leggermente ammorbidito
* 1 uovo medio sbattuto con un pizzico di sale (serve per spennellare alla fine i croissant)
PROCEDIMENTO:
Vi consiglio di iniziare questa preparazione nel tardo pomeriggio. Ora capirete il perché.
1 – In una ciotola mescolate la farina con lo zucchero e il sale. Questi sono i vostri ingredienti “secchi”.
2 – In un’altra ciotola invece (che sia più grande della prima), sciogliete il lievito nell’acqua. Ecco gli ingredienti “umidi”.
3 – Unite ora gli ingredienti secchi a quelli umidi e mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo. Coprite con della pellicola per alimenti la ciotola e lasciatelo riposare per 10 minuti.
4 – Dopo il tempo di riposo, lasciando l’impasto nella ciotola, tirate un pezzettino dell’impasto prendendolo dal lato, e ripiegatelo verso il centro. Ruotate la ciotola e ripetete l’operazione con il resto dell’impasto. Saranno circa 7-8 pieghe (come dalla foto, spero di
essere riuscita a spiegarvi benino… altrimenti chiedetemi pure).
5 – Coprite la ciotola e fate riposare l’impasto per altri 10 minuti, quindi ripetete il punto 4. In tutto, il passaggio di riposo-pieghe deve avvenire 4 volte. Ecco perché dovete, soprattutto in questa fase iniziale, non avere fretta.
6 – Terminata per la 4 volta la fase delle pieghe, coprite la ciotola e questa volta ponetela in frigo a riposare, per tutta la notte.
7 – La mattina successiva, riprendete il vostro impasto e lasciatelo tornare a temperatura ambiente. Con il mattarello stendetelo fino a ottenere un quadrato di circa 12 cm lato.
8 – Prendete il burro dal frigo e tagliatelo in modo tale da avere un rettangolo di circa la metà delle dimensioni dell’impasto. Vi raccomando di prestare attenzione a questo dettaglio: lo spessore dell’impasto deve essere più o meno la lo stesso di quello del burro. Appoggiate il burro in diagonale rispetto al quadrato dell’impasto. Ora ripiegate gli angoli di quest’ultimo verso l’interno, in modo tale da chiudere il burro come fosse un pacchettino.
9 – Con il mattarello premete leggermente il vostro “pacchettino” (posto in verticale rispetto a voi), quindi con attenzione iniziate a spianare l’impasto fino a ottenere un rettangolo di circa 1 cm di spessore (lavorate l’impasto stendendolo in verticale rispetto a voi). Se dovesse servire, spolverizzate pochissimo il piano di lavoro con della farina. Non esagerate mi raccomando!
10 – Piega a 3. Girate ora il rettangolo ottenuto affinché sia in orizzontale di fronte a voi, ripiegate un terzo verso il centro, quindi il restante terzo. Il risultato sarà quello di avere 3 rettangoli di impasto messi uno sopra l’altro. Fate un segno con un dito affondandolo leggermente nell’impasto nella parte bassa, per ricordarvi che avete fatto un giro di pieghe. Avvolgete l’impasto nella pellicola alimentare e mettete in frigo 20 minuti.
11 – Trascorso questo tempo, toglietelo dal frigo e dare un’altro giro di pieghe. Ricapitolando: ponete il panetto affinché sia con le “chiusure” delle pieghe messe in verticale rispetto a voi (ecco che il segno fatto prima del riposo vi torna utile come riferimento), quindi stendete in verticale l’impasto, girate il rettangolo per posizionarlo in orizzontale rispetto a voi e fate le pieghe spiegate sopra. (punto 10). Ora fate 2 segni e riponete in frigo per altri 20 minuti.
12 – Siamo ora al terzo e ultimo giro di pieghe. Ripetete nuovamente il punto sopra, ora avrete girato la pasta 3 volte e avrete 3 tacche. Mettete in frigo a riposare questa volta per 40 minuti.
13 – Ora inizia la formatura del croissant! La parte più divertente!
Riprendete l’impasto e stendetelo in un rettangolo di circa 24-38 cm. Posizionatelo in orizzontale rispetto a voi. Iniziate a ritagliare dei rettangoli (io mi sono fatta prima dei leggeri segni per andare poi decisa nel taglio) che saranno lunghi e sottili. Arrotolate quindi ogni rettangolo partendo dal lato corto e formate il tipico croissant.
14 – Disponeteli nella teglia ricoperta di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra l’uno e altro in quanto lieviteranno ancora. Lasciateli lievitare per un paio di ore.
15 – A lievitazione quasi ultimata, accendete il forno e portatelo a 240°. Nel fondo ponetevi un pentolino di acqua che servirà per creare la giusta umidità. Vi raccomando inserite un pentolino che possa andare in forno.
16 – Spennellate i vostri croissant con l’uovo sbattuto (con un po’ di sale) e infornate. Abbassate al temperatura a 220° e cucinateli per circa 15-20 minuti.
Se durante la cottura vedere uscire del burro dai croissant non preoccupatevi, è normale. Vi consiglio di farcirli in un secondo momento, quando saranno tiepidi
Avrete un croissant sfogliato abbastanza “burroso” (detto in modo “semplice semplice”), che personalmente adoro mangiare anche senza alcun ripieno.
Non spaventatevi per i passaggi, rileggete la ricetta un paio di volte e seguitela pari pari, se avete bisogno di aiuto ricordatevi che io sono sempre qui, contattatemi via mail.
Bon Appétit!
21 Comments
Carla Fasolo
23 Marzo 2015 at 17:35uooo!!! grazie Sara: le foto sono meravigliose ed i passaggi sono spiegati benissimo! Non mi sono mai cimentata nella preparazione dei croissant ma i tuoi sono così invitanti che mi viene voglia di imparare!
Mi salvo la ricetta <3 <3
un bacioneee!!
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:05<3 <3 <3 sei sempre troppo gentile Carla.. grazie
consuelo tognetti
23 Marzo 2015 at 20:11wow che bellissimo risultato, complimenti!
Sono sicura che da oggi in poi non mancheranno più i croissants a casa tua ^_^
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:07C'è solo un problema Consuelo: che rischio di mangiarmeli tutti io perchè sono troppo buoni 🙂
Paola Sabino
24 Marzo 2015 at 7:20I croissant fanno parte di quella categoria di dolci sacri che non so se mai farò. Mi spaventano da morire!! I tuoi sono venuti meravigliosamente e mi stai mettendo voglia di prenderlo, quel libro.
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:08Paola anche per me erano un tabù… mi sono usciti al primo tentativo quindi armati di coraggio e prova: sono più facile a farsi che a dirsi 🙂
Chiarapassion
24 Marzo 2015 at 8:44Sara hai creato dei cornetti sfogliati perfetti,una ricetta per nulla facile che tu hai realizzato al top!
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:09Ciao Enrica, detto da te che sei bravissima è davvero un super complimento <3
Giulia
24 Marzo 2015 at 9:46Sono splendidi. Quel libro prima o poi dovrà essere mio!
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:14Giulia ti consiglio davvero quel libro… è favoloso 🙂
Unafettadiparadiso
24 Marzo 2015 at 11:39Ma grazie per il procedimento dettagliato e minuzioso e per averci offerto questi croissant così buoni, guarda lì che alveolatura….
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:17<3 <3 <3
SeV a colazione
24 Marzo 2015 at 13:41Stesso rispetto e ammirazione per il Lui in questione. Un libro da avere, non delude mai.
I tuoi croissant sono a dir poco perfetti,
V.
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:17Grazie <3
Cecilia Concari
24 Marzo 2015 at 13:46mi sa che ci provo. anch'io ho sempre avuto timore dei croissant ma le tue spiegazioni sono chiarissime, poi ho imparato a fare le pieghe della pasta sfoglia quindi mi sento un po' più tranquilla. Dopo Pasqua mi ci metto seriamente.
Grazie Sara e complimenti perchè sono stupendi!
ciao, un bacione!
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:18Cecilia prova e se hai bisogno sono qui <3
Vitto Pasticciaconme
25 Marzo 2015 at 7:20Il risultato è spettacolare complimenti anche per i passaggi spiegati perfettamente!!!
grazie per questa bella ricetta 🙂
un abbraccio ^__^
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:19Grazie, avevo paura di non aver spiegato abbastanza bene…. per ogni cosa sono qui 🙂
conunpocodizucchero Elena
27 Marzo 2015 at 8:16sei stata super chiarissima!!! Grazie! 🙂
dolcizie
27 Marzo 2015 at 14:19Grazie Elena 🙂
Croissant sfogliato
24 Settembre 2015 at 20:42[…] è una cosa che mi spaventa, l’ho già preparata diverse volte (qui trovate una ricetta base e qui dei croissant) e stavo solo aspettando il momento propizio per […]