Quiche di carciofi alla giudia

Ciao e buon sabato a tutti!

Le torte salate per me sono una vera e propria passione, penso che potrei vivere mangiando torte salate, pizza, pastasciutta e naturalmente dolci!

A volte mi piace prendere spunto da ricette che trovo nei miei libri, altre volte invece, mi diverto ad “osare“, cosa che invece in pasticceria non si può fare, perché tutto deve essere ben calibrato e preciso.

Questo mese (vi ho già raccontato che mi sono iscritta all’MTC), la “sfida era sulla pasta brisèe.

“Doppio WOW”, ho pensato, per due motivi: uno bisognava fare la pasta brisée di Michael Roux (e guarda caso ho il suo libro sempre a portata di mano), e due perché ci sono i carciofi…. le cosiddette “mammole“.

Sono una varietà di carciofi che mi piace moltissimo, non spinosi e dalla forma rotonda e ben compatta, si trovano da fine febbraio a fine marzo, a differenza dei comuni carciofi che compaiono da dicembre in poi.

Questa varietà è nota per la preparazione di un tipico contorno della gastronomia Laziale, in particolar modo della città di Roma. Piatto classico semplice da preparare, esalta l’aroma e il sapore di questo magnifico ortaggio: i carciofi alla giudia.

Per il ripieno di questa quiche, quindi, mi sono affidata a una ricetta di Ernst Kram, ma non vi trattengo oltre e vi spiego subito come preparare questa squisita quiche.
QUICHE DI CARCIOFI ALLA GIUDIA

INGREDIENTI (per una tortiera da 22)

Per la pasta brisée
* 250 gr di farina 0
* 150 gr di burro tagliato a pezzettini (leggermente ammorbidito)
* 1 cucchianio di sale fino
* 1 pizzico di zucchero
* 1 uovo
* 1 cucchiaio di latte freddo
Per la crema Royale
* 1/4 di litro di panna liquida
* 2 uova
* sale e pepe
Per il ripieno
* 80 gr di pecorino romano (io ho usato il Fior di Mugello di Palaggio)
* 8-9 carciofi romani (mammole)
* 2 limoni
* olio di arachidi per friggere
* sale e pepe
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa si prepara la pasta brisée.
1 – In una ciotola mettete la farina, al centro il burro, il sale, lo zucchero e l’uovo. Lavorate gli ingredienti fino a ottenere un composto che si unisce quindi aggiungetevi il latte.
2 – Impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo, che andrà fatto riposare in frigo per almeno 1 ora, avvolto nella pellicola per alimenti.
Preparate quindi i carciofi
1- Togliete le foglie esterne, che sono le più dure, e il gambo. Eliminate la “barbetta” interna e metteteli in una ciotola piena di acqua dove avrete spremuto il succo dei limoni. Questo passaggio serve perché non si anneriscano.
2 – Nel frattempo, in una pentola, portate a temperatura l’olio per friggere. Deve arrivare a 170° (se avete un termometro verificare la temperatura, altrimenti fate come siete soliti farlo).
3 – Scolate i carciofi, asciugateli e friggeteli per circa 15 minuti. Per essere perfetti andrebbero cotti tenendoli con la “testa” rivolta verso il basso, ma, dal momento che serviranno per il ripieno, girateli da tutte le parti per farli cuocere in modo uniforme. Una volta cotti, scolateli e metteteli su della carta assorbente. Noterete come le foglie si saranno aperte formando un bellissimo fiore croccante.
Tagliateli in 5-6 spicchi, salateli e pepateli.
Preparate la Creme Royale
4 – In una ciotola versate la panna liquida fredda da frigo, unitevi le uova, inserendole una alla volta, e sbattete fino a ottenere una crema omogenea. Salate e pepate. Alla crema ottenuta unite ora il pecorino grattugiato.
Assembliamo la torta salata
5 – Riprendete la pasta brisée e stendetela fino a ottenere uno spessore di circa 3mm, foderate quindi uno stampo precedentemente imburrato.
6 – Mettete gli spicchi di carciofo sopra la pasta brisée, e versatevi sopra il composto di creme Royale.
Infornate 180° per circa 40 minuti. La vostra quiche sarà pronta quando, infilando nella parte centrare uno stuzzicadenti, uscirà asciutto.
Bon Appétit!
 Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC Challange n.46
http://www.mtchallenge.it/2015/03/mtcn-46la-ricetta-dellasfida-di-marzo.html
Con questa ricetta partecipo al contest ‘Latti da mangiare’ della fattoria ‘Il palagiaccio’
cats

8 Comments

  • Reply
    Paola Sabino
    29 Marzo 2015 at 11:47

    I carciofi alla giudia sono nella lista delle cose da provare a Roma. L'idea di trovarli in una quiche mi piace moltissimo. Ha proprio i sapori della primavera 🙂

  • Reply
    flavia galasso
    29 Marzo 2015 at 13:55

    Sei arrivata sul filo di lana, ma con una quiche di stagione, adatta proprio alle tavole di questi gorni e soprattutto mettendoci una buona dose di cucina romanesca… buona domenica Flavia

  • Reply
    flavia galasso
    29 Marzo 2015 at 13:56

    Ti prego dimmi che hai la foto dell'impasto ….ti pregoooooooooooooo

    • Reply
      dolcizie
      29 Marzo 2015 at 15:26

      Miiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!!!!!!!!!!! Ero convinta di averla messa! Grazie! Ho rimediato subito 😉

    • Reply
      flavia galasso
      29 Marzo 2015 at 17:07

      very OK 😉 , grazie

  • Reply
    edvige
    29 Marzo 2015 at 14:08

    Una quiche favolosa. Quei carciofi me li sogno. Prendere quelli piccoli che sono per mettere sott'olio ma almeno sono teneri e gustosi in confronti agli altri…..Buone Palme un abbraccio.

  • Reply
    paola
    29 Marzo 2015 at 19:18

    golosa,grazie per l'idea fantastica

  • Reply
    valentina cirillo
    3 Aprile 2015 at 21:58

    ottime ricette e ottime foto!
    ti ammiro!

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