PARROZZO

È tante ‘bbone stu parrozze nov e che
pare na pazzie de San Ciattè, c’avesse messe a su gran forne tè la
terre lavorata da lu bbove, la terre grasse e lustre che se coce e che
dovente a poche a poche chiù doce de qualunque cosa doce . Benedette
D’Amiche e San Ciattè …”  
Gabrielle D’annunzio -1927-

Solitamente inizio i miei post con “CIAO” oppure “HOLA“, le mie figlie e mio marito ridono quando lo leggono, secondo loro non è un inizio molto carino, ma per me è un po’ come “rompere il ghiaccio” ogni volta, perché anche se non sembra sono una timidona.

Oggi, però, inizio in modo diverso, perché dietro a questo post c’è un pezzettino di storia che ho appreso e amato.

Quando ho letto del contest “Taste Abruzzo, It’s Xmas time“, mi sono detta che non vi potevo partecipare, non solo non sono mai stata in Abruzzo ma non ne conoscevo neppure la storia e le caratteristiche. Questa la tipica visione pessimista tipica di chi vede il “bicchiere mezzo vuoto“.

Riflettendoci, però, ho voluto vedere questo contest come l’opportunità di conoscere e scoprire, seppur tramite internet, questa terra. Ecco la visione ottimista del “bicchiere mezzo pieno”.

Così, armata di curiosità ed entusiasmo, sono partita dalla sua storia per arrivare ai prodotti tipici e locali.

Il secondo step consisteva nel trovare una ricetta tipica e che fosse”nelle mie corde”.

Non credevo ai miei occhi, la prima ricetta che usciva era la sua!

Lei e il suo blog, che mi incantano ed emozionano sempre. Lei che arriva con un messaggino quando meno me lo aspetto e mi illumina di gioia.

Abbiamo sempre un sacco di cose da raccontarci ma poi, quando ci sentiamo per telefono, mi chiudo nella mia timidezza e sto zitta, lei lo sa e traduce tutti i miei silenzi.

Ho letto e riletto il suo post, ed è stata la conferma che per questo contest avrei preparato il parrozzo a modo mio però, ovvero in monoporzioni.

Grazie Federica per avermi ancora una volta ispirata. Sono partita da qui: Note di cioccolato.

 INGREDIENTI:

* 200 gr di semolino
* 200 gr di mandorle con la buccia tritate
* 200 gr di zucchero semolato
* 6 uova
* scorza grattuggiata di un limone e mezzo
* 1 cucchiaino raso di sale fino
* 300 gr cioccolato fondente 

PROCEDIMENTO:

1 – Per prima cosa tritate le mandorle fino a ridurle in farina.

2 – In una ciotola montate i tuorli d’uovo con lo zucchero e il sale. Se usate la planetaria utilizzate il gancio a K, se invece usate le fruste elettriche considerate che vi serviranno una decina di minuti. Dovete ottenere infatti un composto bianco e gonfio.

3 – Unite a poco a poco il semolino, quindi la “farina” di mandorle e per terminare la scorza grattugiata del limone. Il vostro composto si presenterà abbastanza compatto, è normale.

4 – Montate a neve ben ferma gli albumi. Potete aggiungere alcune gocce di limone se volete.

5 – Poco per volta iniziate a inserire gli albumi montati a neve al composto ottenuto al punto 3. Mescolate sempre dal basso verso l’altro per cercare di non smontare gli albumi, ma soprattutto di incorporare aria, infatti questo dolce non ha lievito e la sua buona crescita durante la cottura dipende anche dall’aria che riusciremo ad incorporare nei vari passaggi. All’inizio farete un pochino di fatica nel mescolare, ma piano piano il vostro composto diventerà morbido.

6 – Versate il tutto o in un classico stampo a cupola o in stampini monoporzioni, l’importante è che siano stati ben imburrati. Cucinate a 170° per 50 minuti se avete fatto un dolce unico, se invece avete fatto delle monoporzioni verificatene la cottura con lo stecchino dopo circa 20-25 minuti.
Attenzione! Non aprite mai il forno prima del tempo indicato

7 – Una volta che il vostro parrozzo sarà raffreddato (io metto sempre i dolci su una gratella), ricopritelo con il cioccolato fuso a bagnomaria o con della glassa al cioccolato. Una volta che il cioccolato si sarà solidificato servite.

Devo dire che questo dolce si conserva davvero bene per 3-4 giorni, a temperatura ambiente.

Bon Appètit!

Con questo dolce partecipo a 

Con questo post partecipo al Giveaway di Vaty: “Food & Travel

il bello dei blog è che ti permettono di conoscere delle
persone STUPENDE!

Vaty, partecipo per.. food, travel.. ussignur mi piacciono entrambi!
Con questa ricetta partecipo per il food 🙂
 

16 Comments

  • Reply
    Giovanna Milone
    10 Dicembre 2014 at 17:51

    mamma che gola!

  • Reply
    An Lullaby
    10 Dicembre 2014 at 19:25

    Lo conosco bene e lo adoro, bellissime le foto 😉

    • Reply
      Sara by Dolcizie
      16 Dicembre 2014 at 17:07

      Grazie, detto da te che sei super mega brava per me è davvero una grande gioia 🙂

  • Reply
    Federica
    10 Dicembre 2014 at 20:49

    Sono meravigliosi Sara, il formato mignon, quella consistenza sbriciolosa che mi fa impazzire, le foto, TU…tu sei meravigliosa. Grazie dal profondo del cuore, in questa giornata in cui avrei mandato al diavolo il mondo intero, stasera sei arrivata come un raggio di sole. TVB <3

  • Reply
    elenuccia
    11 Dicembre 2014 at 9:04

    Ma quanto sono bellini così in formato mignon. La Fede è una sicurezza assoluta, ho provato anche io il suo parrozzo ed è super

  • Reply
    Ketty Valenti
    11 Dicembre 2014 at 9:45

    Cavoli che dolce perfetto,essenziale ed elegante aveva buon gusto d'Annunzio non c'è che dire,bravissima!
    devo dire poi che Federica è una garanzia,molto molto brava.
    Z&C

  • Reply
    Giulia
    11 Dicembre 2014 at 15:49

    Che bontà il parrozzo! Ho provato a farlo una volta ed ora mi hai messo la voglia di cimentarmi di nuovo, seguendo la tua ricetta. La versione mini è deliziosa ed elegantissima, complimenti.

    • Reply
      Sara by Dolcizie
      16 Dicembre 2014 at 17:08

      Ciao Giulia, ho fatto sia la versione "originaria" ovvero la torta che le monoporzioni, devo essere sincera le monoporzioni sono bellissimeeeeeeee

  • Reply
    farine fiori e fili..
    12 Dicembre 2014 at 12:54

    Sara per me hai gia' vinto! stupendo il dolce,e anche le foto!brava,brava,brava!

  • Reply
    Vaty ♪
    12 Dicembre 2014 at 23:11

    Federica è proprio speciale.. ma anche tu sarà! che meraviglia tesoro.. che ricetta e che presentazione!!
    ps inserita :*

  • Reply
    Silvia
    13 Dicembre 2014 at 7:18

    Oh che idea geniale fare il parrozzo in monoporzione!!! Mi hai dato un'ispirazione unica per riuscire a realizzare questo dolce anche senza la famosa "cupola" grande 🙂 Poi quella decorazione di cioccolato è veramente elegante, complimenti!

    • Reply
      Sara by Dolcizie
      16 Dicembre 2014 at 17:10

      Silvia grazie, anche se confesso che la decorazione l'ho comperata… ogni tanto quando trovo cose che mi colpiscono faccio "scorta", come in questo caso avevo trovato delle decorazioni carine e mi sono tornate utili con il parrozzo 🙂

  • Reply
    Mimma e Marta
    16 Dicembre 2014 at 10:14

    Meraviglia…foto e ricetta 🙂

    • Reply
      Sara by Dolcizie
      16 Dicembre 2014 at 17:09

      Mimma e Marta, passo poco a salutarvi ma per mancanza di tempo non per altro, però vi seguo sempre con tanto entusiasmo 🙂

    Leave a Reply