Hola! Io non so come sia il tempo nelle vostre zone ma qui da me fa freddo e piove tantissimo…
Chi di voi utilizza la pasta madre? Dopo un anno passato a rinfrescare la mia pasta madre (che era diventata un “cult” tra gli amici … l’avevamo chiamata Ginetto ), ero arrivata ad averne così tanta (quasi 2 kg) che nonostante la regalassi alle amiche e a chi potevo … era sempre troppa per me… così lo ammetto, l’ho lasciata “morire”
salvo pentirmene immediatamente dopo!!!
Chi la utilizza sa che il sapore finale di un pane, ad esempio, è completamente diverso rispetto a quello fatto con il lievito di birra, per non parlare poi della digeribilità del prodotto stesso… un vero e proprio “abisso”…
Mi sono documentata via web, ho cercato qualcuno che potesse passarmi un pochino della sua pasta madre (tanto per non ripartire nuovamente da zero) … ma nulla! Alla fine, grazie a un corso di cucina che aveva come tema “la panificazione”, finalmente sono ritornata a casa con 15 gr di Gigetto (ora l’ho chiamato così ).
E quale miglior utilizzo se non in una ricetta della bravissima Sara Papa?
Ahimè la foto non rende molto e non è bellissima ma ero di fretta… questi sfilatini erano attesi con trepidazione … e sono finiti in un “baleno”!!!!
Ingredienti:
* 600 gr di farina Petra 1
* 200 gr di Emmenthal tagliato a pezzettini piccoli
* 150 gr di pasta madre oppure 12 gr di lievito di birra
* 10 gr di malto o miele
* 60 gr di uovo
* 20 gr di tuorlo
* 440 gr di latte
* 12 gr di sale fino
* 2 tuorli per lucidare
Procedimento:
1 – In una ciotola mettete la farina, il latte, l’uovo, il tuorlo, il malto e il lievito. Iniziate a lavorare gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. A quel punto unitevi il sale e il formaggio tagliato a cubetti molto piccoli. Riprendete a impastare per amalgamare il tutto.
2 – Fate la classica palla e ponetela a riposare all’interno di una ciotola coperta con un telo di cotone per almeno 2 ore.
3 – Riprendete il vostro impasto e dividetelo in 3 parti uguali. Formate 3 filoncini e lasciateli lievitare fino al raddoppio del volume (almeno un paio di ore).
4 – Spennellate la superficie dei filoncini con i tuorli leggermente sbattuti con un po’ di latte e cucinate a 180° per circa 35 minuti. (Non serve praticare nessuna incisione.. si formeranno da sole grazie al formaggio..)
Bon Appètit!
5 Comments
Francesca Edesia
23 Maggio 2013 at 17:03Non mi parlare di pasta madre! Sono anni che provo a farla ma sempre con risultati disastrosi! I tuoi sfilatini sono deliziosi! Qui in Sicilia fa freddo, piove e c'è vento da uragani, incredibile! Adesso ti seguo anche su Bloglovin'
http://www.saucysiciliana.blogspot.com
Olga
23 Maggio 2013 at 17:11Ma che brava che sei stata!!! un bacione
Elisa Di Rienzo
23 Maggio 2013 at 20:03La pasta madre…. Un'altra cosa che mi sta frullando in testa da un po'…. Vedremo!
Dev'essere proprio saporito questo pane!!
Ciao
Elisa
Donatella Clementi
25 Maggio 2013 at 13:12Allora benvenuto a Gigetto!! Io non ho mai provato a farla poiché non sempre sono a casa e morirebbe, ma ammiro sempre chi come te la fa vivere con amore e dedizione. … e vogliamo parlare degli sfilatini? Sono fantastici e molto belli! 🙂 ♥
sississima
28 Maggio 2013 at 10:12devono essere strepitosi!! Un abbraccio SILVIA