Hola!
In cucina non si butta mai nulla!
Parole sante, ma lo confesso, non sempre riesco a essere attenta e organizzata, ogni tanto scopro nel frigo qualche alimento che mi è sfuggito di vista e che nel frattempo è scaduto, tanto per darvi un esempio.
Per non parlare “dell’arte del riciclo”, ossia la capacità di reinventare piatti nuovi, utilizzando quanto cucinato e “avanzato”, questo resta per me un mondo sconosciuto.
Ma nel mio piccolo ho deciso di iniziare a provarci.
Così, ultimamente, ogni volta che mi avanzava del pane pensavo a come riulizzarlo.
Crostini, pane grattugiato, crostini, pane grattugiato…. e da lì non mi muovevo. Ma il mio “chiodo” fisso era quello di riutilizzarlo per farci un dolce.
Sono partita quindi alla ricerca di spunti e idee. Come sempre la scelta di una ricetta da provare, è una scelta fatta di pancia, una scelta istintiva che nasce dopo aver letto la ricetta e averla immaginata nella mia mente.
Qualche variazione nelle dosi e voilà il dolce è pronto.
Un dolce dalla consistenza morbida e umida, che si conserva molto bene per un paio di giorni e che piace a tutti, grandi e piccini.
INGREDIENTI
* 500 gr di latte
* 260 gr di pane raffermo (io ho usato 180 di pane comune e 80 di pane di segale PEMA)
* 60 gr di amaretti sbriciolati
* 200 gr di zucchero semolato
* 80 gr di uvetta
* 2 uova
* 100 gr di burro
PROCEDIMENTO
1- In una casseruola scaldate il latte, prima che arrivi a ebollizione toglietelo dal fuoco e unitevi il pane precedentemente rotto a pezzettini. Lasciate in infusione per un paio di ore.
2 – Unitevi quindi le uova, lo zucchero, il burro a temperatura ambiente, gli amaretti e frullate fino a ottenere un composto omogeneo. Aggiungete l’uvetta precedentemente ammollata, strizzata e leggermente infarinata; e mescolate il tutto.
3 – Versate il composto in uno stampo imburrato e cucinate a150° per 1ora. Potrebbero servire alcuni minuti di più di cottura, fate affidamento alla prova dello stecchino, che deve uscire leggermente umido ma non sporco di impasto.
Semplice e veloce, ecco un modo per riutilizzare del pane che vi è avanzato.
Bon Appétit!
9 Comments
Giulia
8 Gennaio 2015 at 21:15E' incredibile quante cose si possano fare con il pane avanzato, dando vita a mille piatti diversi. L'idea di utilizzarlo per una torta profumata e golosa mi piace molto!
Buona serata
Caterina Pili
9 Gennaio 2015 at 7:18ho fatto una torta simile tempo fa e mi era piaciuta parecchio , vedo che tu hai aggiunto gli amaretti, proverò la tua versione, ciao buon fine settimana
elenuccia
9 Gennaio 2015 at 7:58Un'idea davvero interessante. Dici che potrei usare anche del panettone secco? magari riducendo un po' la parte liquida visto che il panettone è comunque più morbido del pane
edvige
9 Gennaio 2015 at 8:16Buono ottimo dolce grazie e buona fine settimana.
Giuditta De Risi
9 Gennaio 2015 at 17:06Concordo con te sul dover riciclare perchè è un peccato buttare le cose! Questa torta di pane mi piace molto, ha proprio un meraviglioso aspetto.
Io eliminerei gli amaretti che proprio non sopporto, quindi ti chiedo: cosa ci metteresti tu in alternativa nel mio caso?
A presto.
Un abbraccio
Giudy
Sara by Dolcizie
11 Gennaio 2015 at 16:51Ciao Giuditta, io metterei dell'uvetta. Raccontami poi come ti è venuta. Un abbraccio
Elisa Storchi
9 Gennaio 2015 at 20:14Sara questa torta deve essere buonissima! La proverò sicuramente, come ho fatto per altre tue ricettee! E che dire…le due principesse in foto, meravigliose! A presto!
Anna Pierri
10 Gennaio 2015 at 11:07ho trovato questo tuo delizioso antro, e verrò a trovarti spesso…
mi piace questa ricetta, la proverò nella versione #free…
è stato un piacere
Andrea
18 Gennaio 2015 at 22:26Amaretti e uvetta?? Ma è la mia torta! Devo assolutamente provarla 😉