ECCOMI FINALMENTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non voglio dilungarmi in chiacchiere ma vi invito davvero con tutto il cuore, a mettere da parte i vostri dubbi in
merito e a provare almeno una volta a fare la pasta sfoglia in casa… vi
assicuro che la delicatezza e la bontà della stessa ripagheranno il vostro
impegno oltre a darvi una carica di autostima notevole!
merito e a provare almeno una volta a fare la pasta sfoglia in casa… vi
assicuro che la delicatezza e la bontà della stessa ripagheranno il vostro
impegno oltre a darvi una carica di autostima notevole!
Vi immaginate poter dire di aver fatto la sfoglia in casa!! Cosa mica da tutti…
Mi sono fatta aiutare da Jo per riprendere i passaggi,
qualora abbiate dubbi contattami pure sarò lieta di aiutarvi.
qualora abbiate dubbi contattami pure sarò lieta di aiutarvi.
Per prima cosa vi dico che anche questa, come l’impasto
della frolla che vi ho dato, può essere surgelata (calcolate un paio mesi non di più) per utilizzarla al momento
opportuno. Sinceramente il gusto non subisce alterazioni particolari.
della frolla che vi ho dato, può essere surgelata (calcolate un paio mesi non di più) per utilizzarla al momento
opportuno. Sinceramente il gusto non subisce alterazioni particolari.
I passaggi sono 4 e una volta capiti procederete facilmente, poi ci sono i
tempi di riposo … ecco perché se volete la sfoglia pronta ad esempio domenica
pomeriggio dovete iniziare sabato mattina…
tempi di riposo … ecco perché se volete la sfoglia pronta ad esempio domenica
pomeriggio dovete iniziare sabato mattina…
Ingredienti:
Per il
panetto
panetto
200 gr di
burro (cercate quello tedesco che si presta meglio…)
burro (cercate quello tedesco che si presta meglio…)
50 gr di
farina 00
farina 00
Per il
pastello
pastello
150 gr di
farina 00
farina 00
75 gr di
acqua naturale
acqua naturale
5 gr di sale
Panetto e
pastello sono le basi della sfoglia, che si caratterizza dalla tipica configuarazione a più strati. Vediamo ora come realizzarla.
pastello sono le basi della sfoglia, che si caratterizza dalla tipica configuarazione a più strati. Vediamo ora come realizzarla.
Panetto:
1 – Prendete
la farina e setacciatela nel vostro piano di lavoro
la farina e setacciatela nel vostro piano di lavoro
2 – Ponetevi
sopra il burro (che deve essere tirato fuori dal frigo 1 ora prima) e con il
palmo della mano premetelo in modo tale da farvi penetrare la farina. Se avete
un raschietto aiutatevi in questa operazione che consiste nello schiacciare il
burro per amalgamarlo alla farina. Una volta che tutta la farina sarà stata
unita al burro prendete un paio di cucchiai di farina e cospargeteli nel piano
lavoro quindi rotolatevi il vostro panetto e formate un cilindretto.
Quest’ultimo andrà adagiato su un piattino, chiuso con la pellicola e riposto
in frigo.
sopra il burro (che deve essere tirato fuori dal frigo 1 ora prima) e con il
palmo della mano premetelo in modo tale da farvi penetrare la farina. Se avete
un raschietto aiutatevi in questa operazione che consiste nello schiacciare il
burro per amalgamarlo alla farina. Una volta che tutta la farina sarà stata
unita al burro prendete un paio di cucchiai di farina e cospargeteli nel piano
lavoro quindi rotolatevi il vostro panetto e formate un cilindretto.
Quest’ultimo andrà adagiato su un piattino, chiuso con la pellicola e riposto
in frigo.
Fatto il
vostro panetto e messo a riposo, fate ora il pastello:
vostro panetto e messo a riposo, fate ora il pastello:
Pastello
1 – Setacciate la farina nel piano di lavoro e fatevi la classica fontana al
centro. Sciogliete il sale nell’acqua e versatela al centro della fontana. Con
l’aiuto delle mani impastate il tutto con energia. Il risultato sarà un impasto
elastico, se si presenta troppo duro significa che c’è stato un errore ovvero o
troppa farina o poca acqua. Non tentate di rimediare, BUTTATE tutto e rifate
daccapo.
centro. Sciogliete il sale nell’acqua e versatela al centro della fontana. Con
l’aiuto delle mani impastate il tutto con energia. Il risultato sarà un impasto
elastico, se si presenta troppo duro significa che c’è stato un errore ovvero o
troppa farina o poca acqua. Non tentate di rimediare, BUTTATE tutto e rifate
daccapo.
2 – Formate
un rotolino della lunghezza del pastello, appiattitelo con il palmo della mano
e ponetelo a riposare in frigo accanto al panetto.
un rotolino della lunghezza del pastello, appiattitelo con il palmo della mano
e ponetelo a riposare in frigo accanto al panetto.
Primo riposo: 4 ore di riposo dopo il quale vi troverete con il panetto
duro ed il pastello elastico.
duro ed il pastello elastico.
Cominciamo ora con la parte che SEMBRA più complessa ovvero i famosi GIRI.
FASE 1 – Chiusura a libro, giro semplice, giro semplice
Iniziate a stendere (senza premere troppo) il vostro panetto
mettendovi un po’ di farina sotto e sopra. Cercate di formare un rettangolo di
circa 23×15. Stendete quindi il pastello (deve essere più piccolo del panetto
quindi circa 12×20) e adagiatelo sopra il panetto. Aiutatevi spolverizzando
sempre un pochino di farina e se avete il raschietto aiutatevi anche con quello. Dovreste trovarvi con un rettangolo (panetto) posto in
verticale rispetto a voi con sopra il pastello.
mettendovi un po’ di farina sotto e sopra. Cercate di formare un rettangolo di
circa 23×15. Stendete quindi il pastello (deve essere più piccolo del panetto
quindi circa 12×20) e adagiatelo sopra il panetto. Aiutatevi spolverizzando
sempre un pochino di farina e se avete il raschietto aiutatevi anche con quello. Dovreste trovarvi con un rettangolo (panetto) posto in
verticale rispetto a voi con sopra il pastello.
Ora eseguiamo quella che io chiamo CHIUSURA A LIBRO (fig.1)
Posizionate il rettangolo in orizzontale rispetto a voi, quindi ripiegate i due quarti estremi della pasta verso il centro e con il palmo della mano premete la parte centrale dove si incontrano i lembi.
Con il mattarello stendete nuovamente l’impasto tirandolo verso l’alto fino ad ottenere un un rettangolo di 15×35 posto in verticale rispetto
a voi. Giratelo nuovamente affinché sia posizionato in orizzontale rispetto a voi.(scusate la ripetizione ma è importante).
a voi. Giratelo nuovamente affinché sia posizionato in orizzontale rispetto a voi.(scusate la ripetizione ma è importante).
Eseguite ora quello che viene detto GIRO SEMPLICE (fig.2)
Ripiegate un terzo della pasta verso il centro del rettangolo, quindi sovrapponete l’ultimo terzo ai primi due.
Eseguite un’altro GIRO SEMPLICE (fig.2)
BRAVISSIME!! Avete fatto i primi 3 GIRI !
Secondo riposo di 4 ore (sempre in frigo dentro un
sacchettino in nylon per alimenti o su piatto chiuso con pellicola).
sacchettino in nylon per alimenti o su piatto chiuso con pellicola).
2 FASE – Giro semplice, giro doppio
Prendete la vostra sfoglia, spolverizzate sempre il vostro
piano di lavoro con un po’ di farina e adagiatela con la piega sempre messa in
verticale rispetto a voi. Stendete l’impasto fino ad ottenere un rettangolo di
circa 15×35 verticale. Giratelo in orizzontale ed eseguite il GIRO SEMPLICE (fig.2).
piano di lavoro con un po’ di farina e adagiatela con la piega sempre messa in
verticale rispetto a voi. Stendete l’impasto fino ad ottenere un rettangolo di
circa 15×35 verticale. Giratelo in orizzontale ed eseguite il GIRO SEMPLICE (fig.2).
Stendetelo nuovamente
fino ad ottenere ora un rettangolo di 15×40.
A questo punto giratelo in orizzontale e fate quello che viene detto GIRO DOPPIO (3).
fino ad ottenere ora un rettangolo di 15×40.
A questo punto giratelo in orizzontale e fate quello che viene detto GIRO DOPPIO (3).
Per fare il giro doppio dovete ripiegare la pasta con un giro semplice (ripiego i due quarti esterni verso il centro e premo con il mattarello leggermente in punto di incontro centrale) quindi sovrapponete le due metà della pasta.
Terzo riposo di 4 ore.
Perfetto, la sfoglia è fatta.Dopo quest’ultimo riposo
potete utilizzarla. Attenzione però, dovete utilizzarla entro 3 giorni oppure
vi consiglio di congelarla.
potete utilizzarla. Attenzione però, dovete utilizzarla entro 3 giorni oppure
vi consiglio di congelarla.
Inoltre voglio ricordarvi che le preparazione che utilizzano la pasta sfoglia devono essere cucinate senza che sia mai aperto lo sportello del forno.
Vediamo ora i passaggi fotografati:
Panetto e Pastello
Stendo il panetto
Stendo il pastello
Metto il pastello sopra e al centro del panetto
Chiusura a LIBRO (1)
Questo il risultato
Inizio a stendere la sfoglia in senso verticale
Questo il risultato
Giro SEMPLICE (2)
Questo il risultato
Stendo nuovamente
Giro SEMPLICE (3)
Questo il risultato
Voilà pronto per il riposo
SECONDO RIPOSO
Dopo aver fatto un giro SEMPLICE stendo
Giro DOPPIO (3): Piego così
quindi ripiego così
Risultato
Presso leggermente e metto a riposo
Ragazze credetemi, più diffice a spiegarsi che a farsi! Spero di essere riuscita a spiegarvi bene, se ne avrete bisogno vi farò un video, intanto vi abbraccio e mi raccomando FATE LA SFOGLIA IN CASA!!!
Sara
18 Comments
Angelica
13 Novembre 2012 at 20:48Ciao!
Anch'io ci ho provato una volta! solo una volta però… ci vuole tanto tempo però poi si hanno grandi soddisfazioni!
Miele e Vaniglia
13 Novembre 2012 at 20:54brava, spiegazione esaustiva, ma i dolcetti? 🙂
Ely
13 Novembre 2012 at 21:25Devo provarci.. devo avere il coraggio di farlo, cara! Grazie per le tue spiegazioni passo passo.. mi piacerebbe riuscire bene come te!! 🙂 Un bacione grande! Notte!
Mary
13 Novembre 2012 at 22:29io la faccio sempre , mi faccio una buona dose la dividi e la congelo , una volta che la fai non torni mai piu a comprarla , la differenza è notevole. Brava!
Tina/Dulcis in fundo
14 Novembre 2012 at 0:25più chiaro di cosi…mi segno tutto,anzi metto il tuo post tra i preferiti:)
SQUISITO
14 Novembre 2012 at 12:31ma quanta pazienza…io non c'ho mai provato!
bacioni cara
AntonellaCioccomela
14 Novembre 2012 at 12:53Ciao Sara, è una delle mie ricette inavvicinabili! Non ci ho mai provato, ma la tua spiegazione è così chiara che .. mi hai messo la voglia di tentare. Ti farò sapere se decido di mettermi all'opera. Grazie delle indiciazioni così accurate. ciao!
fata confetto
14 Novembre 2012 at 14:31Ciao Sara,
per me la pasta sfoglia resterà sempre un mito!Comunque grazie per la lezione di alta pasticceria.
Desidero comunicarti che il blog di Fata Confetto si è trasferito a questo indirizzo:
http://schiaccianoci1.blogspot.it/
e adesso si chiama "Lo schiaccianoci".Ci si arriva anche dalla home page di Fata Confetto.
Il malfunzionamento dei feedback e la conseguente mancanza di visibilità degli aggiornamenti ( penalizzazione non indifferente per un blog) sono stati la causa di questo trasloco e speriamo bene.
Spero vivamente che anche "Lo schiaccianoci" abbia il piacere di ospitare visite e commenti e ringrazio tutti coloro che si uniranno ai lettori del nuovo blog e che continueranno, mi auguro, questa amicizia online, che in questi mesi è diventata sempre più gratificante e significativa.
Ti aspetto con vero piacere e ti mando un grande saluto:)
Marilena
Paola
14 Novembre 2012 at 17:09Bravissima!! Sai che da poco pensavo che mi piacerebbe molto riprovare a fare la pasta sfoglia. Faccio tante cose che non sono facili (ho ancora gli incubi di quando cercavo per le prime volte di fare i macarons che oggi mi riescono in modo più che accettabile)..ma il ricordo di un primo, lontano tentativo, che è risultato in un pasticcio, mi fa demordere. Però questo tuo post è davvero chiaro e ed efficace..ed immaggino che il risultato sia di tutto rispetto…chissà che non mi decida anch'io a ritentare.
Ancora: Bravissima!
sississima
16 Novembre 2012 at 8:21grazie per aver dedicato questo utile post alla pasta sfoglia, che adoro, un abbraccio SILVIA
marzia
20 Novembre 2012 at 10:32Fantastico! Io amo fare la frolla. Pane e pasta in casa.. Ma la sfoglia mi terrorizza ma il tuo poste incoraggiante e molto chiaro nelle spiegazioni.. Chissà mai che ci proverò.. Complimenti per il blog.. Mi segnò tra i tuoi lettori x continuare a seguito..passa anche da me, mi farebbe piacere. A presto.un bacio
Anonimo
9 Marzo 2013 at 8:07Ciao ma la farina e' quella di riso. hai solo detto 00
Sara by Dolcizie
9 Marzo 2013 at 9:59Ciao, se sono farine particolari quali di riso, di grano saraceno e altre ancora lo specifico sempre. Se metto 00 intendo la farina comunemente usata di grano tenero.
Se hai altri dubbi chiedi pure.. 🙂
Roberta
11 Febbraio 2014 at 19:43Bravissima!!!! Appena trovo il coraggio la provo anch'io!!! ^_^
Millefoglie con mousse di pistacchio e fragole
8 Maggio 2015 at 14:16[…] Io faccio spesso la sfoglia, se volete sbirciare le pieghe che dovete fare guardate qui (la parte che vi interessa è il giro […]
Croissant sfogliato
24 Settembre 2015 at 20:38[…] sfoglia non è una cosa che mi spaventa, l’ho già preparata diverse volte (qui trovate una ricetta base e qui dei croissant) e stavo solo aspettando il momento propizio per […]
Sfoglia con crema di nocciole
28 Dicembre 2015 at 15:16[…] 2 dischi di pasta sfoglia (se invece volete farla voi, qui trovate la ricetta) * crema di nocciole (io ho usato la Babbi che mi era gentilmente stata offerta dall’azienda) […]
Krempita con Ciliegie #Re-Cake 15 & Finta Sfoglia
7 Giugno 2016 at 22:50[…] per un’orette e voilà, la sfoglia è pronta! Che dire? BUONISSIMA!!!!!! IN QUESTO MIO POST, TROVATE LA RICETTA DELLA SFOGLIA CLASSICA E I PASSAGGI CON LE SPIEGAZIONI DEI GIRI DI PIEGHE. E […]