Madeleine di Olga

Ciao e buona domenica!

Da settimane sbircio il blog “Timo e Lenticchie” di Daniela, amica blogger alla quale sono abbinata questo mese, per il gioco “scambiamoci una ricetta”.

Ebbi la fortuna di conoscere personalmente Daniela, ad una cena tra blogger, lei portò delle zuppe favolose e mi incantò per il suo modo di fare dolce e sensibile.

Devo confessare che mi sono trovata in difficoltà nella scelta della ricetta da realizzare, dapprima ero partita con delle polpettine di tofu, poi ero sostata sul biancomangiare, mi ero organizzata per preparare dei frollini MA, quando l’altro ieri ho visto le Madeleine, ho ringraziato il mio essere sempre “in ritardo“, perchè questi sono dei dolcetti che che erano nella lista dei “fare assolutamente prima o poi!”.

La ricetta trae origine dallo splendido libro di Sabrine d’ Aubergine “Fragole a merenda”, e sappiatelo Sabrine è  una blogger che stimo e ammiro moltissimo! Insomma, c’erano tutti i presupposti per una ricetta con i fiocchi!

madeleine limone

INGREDIENTI:

* 100 g burro
* 3 uova
* 120 g zucchero
* 1 pizzico di sale
* buccia grattugiata di un limone bio
* 120 g farina 00
* 1 cucchiaino di lievito per torte

madeleine

PREPARAZIONE:

1 – Fate fondere il burro a fuoco dolce, usate quello che vi serve per spennellare lo stampo e lasciate intiepidire il restante.

2 – In una ciotola montate le uova con lo zucchero e il sale, finchè diventano quasi bianche e spumose.

3 – Aggiungete ora la buccia del limone e poi il burro tiepido, mi raccomando fatelo cadere a filo lungo i bordi della ciotola, poco alla volta, senza smettere di far andare le fruste.

4 – A questo punto spegnete di lavorare il composto e, con una spatola, iniziate ad inserire a poco a poco la farina con il lievito precedentemente setacciata, incorporandola con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.

5 – Mettete il composto il frigo a raffreddare! Potete lasciarlo anche 2-3 ore.

6 – Accendete il forno e portatelo a 220°, una volta a temperatura tiratelo fuori e versatelo nello stampo precedentemente imburrato, non dovete riempire tutta la cavità ma fermarvi a circa 3 mm dal bordo.

7 – Mettete in forno a 220° per 5 minuti, quindi abbassate la temperatura del forno a 180° e proseguite per altri 10 minuti circa. Sono pronte quando la gobbetta non ha più bollicine in movimento.

Con le dosi di questa ricetta vi escono 27 madeleine grandi.

madeleine limone dolcizie

Come ottenere la famosa gobba?
Con il trucchetto dello shock termico, passando l’impasto dal freddo del frigo al caldo del forno.
Inoltre il burro versato nell’impasto deve essere tiepido, quasi caldo!
Confesso che non sono contenta al 100% dell’estetica delle mie “gobbe”, ma presto ci riproverò 😉
ricetta
Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, mutai parere. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale. Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta ? Sentivo che era connessa col gusto del tè e della maddalena…..
(Marcel Proust, Dalla parte di Swann)

A presto! Un abbraccio!!!!!!!!

firma

1 Comment

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    zia Consu
    21 Marzo 2016 at 20:46

    Non ho mai preparato le madeleine e le tue sono davvero golosissime ^_^

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